NEWSLETTER BIBLIOTECA "DI VITTORIO" - NOVEMBRE 2025
Ben ritrovate e ben ritrovati,
un novembre pieno di libri e iniziative culturali: dalla presentazione del progetto audiovisivo “Il coraggio delle scelte” in seno alla mostra Fotografica, al dialogo con il prof. Peppino Ortoleva sulle radio libere nel contesto del festival Molte Fedi. La trasferta a Genova per il coordinamento nazionale archivi della CGIL, denso di spunti e incontri e infine i libri che presentiamo questo mese:
- Mercoledì 19 alle ore 18.30 presso la Sala Multimediale Cascinetto a Stezzano “Salvarsi da bufale e fake news” con l’autrice Martina Benedetti.
- Venerdì 28 novembre alle ore 15.00 presso la Fondazione La Porta “Ci siamo sempre state. Storia delle donne bergamasche 1945-2000” con l’autrice Barbara Curtarelli.
Ecco ora la nostra consueta rassegna delle novità librarie del mese:
Partiamo da “Corso Italia 25. La CGIL raccontata da dentro” di Gaetano Sateriale che ci parla del sindacato e i suoi complessi rapporti con la politica, le istituzioni e le imprese svelati da un insider. “Salvarsi da bufale e fake news” di Martina Benedetti che racconta come sia facile imbattersi in false verità e come difendersi attraverso la metodologia di ricerca. Passiamo poi a “Il lavoro povero. Fattori di vulnerabilità e azioni di contrasto” a cura di Daniele Di Nunzio che presenta un’analisi del lavoro povero come fenomeno multifattoriale e le pratiche necessarie a contrastarlo. Sempre sullo stesso tema, ma da un punto di vista sociologico Alice Facchini scrive “Poveri noi. La classe media in bilico”. Dopo l’elezione del sindaco di New-York una nuova ondata di socialismo è possibile? Iniziamo con ripassarne la storia grazie a “Cambiare la vita? Storia del socialismo europeo dal 1875 a oggi” di Gilles Vergnon. Con “Città in affitto. Un requiem per il diritto all’abitare” il collettivo Gessi White ci interroga sulle città albergo e su come le società di gestione del risparmio, le grandi imprese edili e le piattaforme di booking siano i nuovi proprietari anonimi che ci stanno mettendo alla porta. Gianluca Passarelli firma, invece, “La roccia di Ventotene. Storia di un manifesto antisovranista” indagando le vicende, le idee e le storie delle persone che seppero immaginare una società libera. “Ci siamo sempre state. Storia di donne bergamasche 1945-2000” di Barbara Curtarelli apre il cassetto della memoria delle vicende femminili nella bergamasca, mentre “Chi ha paura delle donne. Libertà femminile e questione maschile” di Cecilia D’Elia si inserisce nel solco delle riflessioni attorno al 25 novembre. Infine un romanzo: “Sonnenallee” di Thomas Brussig, un racconto brillante sulla vita a Berlino Est all’ombra del Muro.

Corso Italia 25. La CGIL raccontata da dentro (Gaetano Sateriale, Rubettino, 2025)
Il sindacato e i suoi complessi rapporti con la politica, le istituzioni e le imprese svelati da un insider. È questo, in estrema sintesi, il contenuto di Corso Italia 25, un racconto lungo tre decenni firmato da chi, nel sindacato, ha vissuto e lavorato in posizioni di primo piano. “Corso d’Italia 25” è l’indirizzo romano della Cgil: affidandosi a una voce narrante in prima persona, unendo la fluidità di un romanzo al rigore di un saggio, il libro spiega cos’è stato il sindacato italiano negli ultimi decenni e quanto ha contribuito, malgrado le aspre dialettiche interne ed esterne, al miglioramento delle condizioni sociali e del lavoro.

Salvarsi da bufale e fake news (Martina Beendetti, Nutrimenti, 2024)
Un’infermiera divenuta simbolo nella lotta alla pandemia di Covid, racconta come sia facile imbattersi in false verità e come difendersi attraverso la metodologia della ricerca. E non solo in ambito sanitario. Difendersi da bufale e fake news, vorrebbe funzionare da vero e proprio setaccio per filtrare le notizie che leggiamo in rete. Vi insegnerà a diffidare dai ‘disinformatori seriali’ dandovi gli strumenti per riconoscere false verità e leggende metropolitane. Un solo linguaggio vuole fare da padrone a questo libro: quello della scienza. Un libro che non è applicabile soltanto al complottismo pandemico ma a quello su qualsiasi argomento, per liberarsi da ciò che ci incatena: ignoranza, superstizione, credenze popolari, pregiudizi.

Il lavoro povero. Fattori di vulnerabilità e azioni di contrasto (a cura di Daniele Di Nunzio, Futura Editrice, 2025)
Cos’è il lavoro povero? Come fronteggiarlo?
La ricerca analizza il ruolo della contrattazione (nazionale, aziendale, territoriale) e le azioni di carattere sociale e istituzionale. Il volume riporta una ricostruzione storica e teorica del rapporto tra lavoro e povertà, l’analisi degli assetti normativi e dei sistemi di relazioni industriali, l’evoluzione recente del fenomeno secondo i dati statistici, i risultati di cinque studi di caso condotti in differenti settori e territori ad alta vulnerabilità.

Poveri noi. La classe media in bilico (Alice Facchini, Il Margine, 2025)
“In Italia il 10% delle famiglie più benestanti detiene il 60% della ricchezza, mentre quasi sei milioni di persone vivono in povertà assoluta. Ecco perché si può dire che, oggi ancora più di ieri, siamo tutti più poveri.” Le disuguaglianze continuano ad aumentare con il risultato che la classe media si assottiglia sempre di più. Non solo: in un’economia capitalistica globalizzata, la povertà economica non si presenta mai sola. Spesso è accompagnata da quella alimentare, abitativa, energetica, educativa, sanitaria. Così sempre più italiani fanno fatica a permettersi una casa, a riscaldarla, a curarsi, a far studiare i propri figli. Le responsabilità sono politiche e fanno capo a uno stato che si sta ritirando da settori cruciali come la salute, l’istruzione e il welfare.

Cambiare la vita? Storia del socialismo europeo dal 1875 a oggi (Gilles Vergnon, Einaudi, 2025)
l movimento socialista affonda le proprie radici nelle idee rivoluzionarie di ispirazione marxista e internazionalista del XIX secolo, si diffonde in modo dirompente nei principali paesi industrializzati europei partecipando da protagonista a tutti i cruciali momenti che hanno costellato il corso del Novecento, e contribuendo, a differenza del suo fratello e antagonista per eccellenza, il comunismo, che si svilupperà invece nella stessa epoca su scala mondiale, a tracciare i lineamenti politici, sociali e culturali del Vecchio Continente. Gilles Vergnon offre in questo libro una storia complessiva del movimento socialista a livello europeo, di cui racconta con competenza ed equilibrio le stagioni gloriose, i grandi ideali, le lotte e il profilo storico dei principali protagonisti. Ma di esso mette in luce anche le ambiguità, le controversie e i fallimenti.

Città in affitto (collettivo Gessi White, Laterza, 2025)
Fondi di investimento, società di gestione del risparmio, grandi imprese edili, piattaforme di booking: sono loro i nuovi proprietari senza volto che ci stanno mettendo alla porta. Così le città italiane assomigliano sempre più a enormi appartamenti da milioni di posti letto, luoghi pensati per consumatori e turisti facoltosi, invece che per chi ci abita. A partire dai casi di Bologna, Roma e Milano, “Città in affitto” fotografa la crisi abitativa del nostro Paese, intrecciando storie grandi e piccole, di cittadini impoveriti e speculatori dal portafoglio internazionale. Tante voci da cui si alza una sola domanda: che fine hanno fatto le politiche abitative?

La roccia di Ventotene. Storia di un manifesto antisovranista (Gianluca Passarelli, Einaudi, 2025)
Una roccia nel cuore del Mediterraneo. Da confine geografico e millenario luogo di confino politico per oppositori e dissidenti, Ventotene è divenuta simbolo di libertà, progresso, pace. In quei posti battuti dal vento incessante fu redatto nel 1941, durante l’ignominia dei regimi fascisti, il “Manifesto di Ventotene”, seme della futura Europa unita. Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – con la collaborazione di Eugenio Colorni – scrissero un testo fondamentale che ha ispirato anche i padri costituenti della Repubblica italiana, alcuni dei quali furono prigionieri del fascismo sull’isola pontina. Ursula Hirschmann e Ada Rossi lo trasportarono sul «continente» e lo diffusero, rendendolo un riferimento per i molti resistenti al giogo nazifascista. Ventotene – «capitale morale d’Europa» – è oggi sinonimo di Unione europea.

Ci siamo sempre state. Storia delle donne bergamasche 1945-2000 (Barbara Curtarelli, sestante edizioni, 2025)
La storiografia a lungo è stata declinata solamente al maschile, ignorando il ruolo svolto dalle donne nel corso dei secoli, condannate così all’invisibilità storica e sociale con l’eccezione di qualche figura femminile illustre. La trascuratezza storiografica nei confronti della presenza femminile era la conseguenza della scarsa considerazione sociale della quale erano oggetto le donne. Con questo libro si vuole rendere noto e valorizzare il vissuto delle bergamasche nel recente passato, donne a lungo senza voce, le cui biografie sono simili a quelle di tante altre donne che hanno vissuto sulla propria pelle il cambiamento del loro ruolo anche nelle piccole scelte quotidiane. Vite di casalinghe, contadine e operaie, studentesse, insegnati, segnate dai processi sociali che si innestarono nel dopoguerra mutandole profondamente.

Chi ha paura delle donne. Libertà femminile e questione maschile (Cecilia D’Elia, Donzelli, 2025)
«Tutti i regimi autoritari partono dalla disciplina del corpo femminile, non tutte le democrazie liberano il corpo femminile dal controllo». Non è un paese per donne l’Italia, nella vita quotidiana così come nelle politiche pubbliche. Nonostante cambiamenti epocali, c’è una resistenza profonda che impedisce il raggiungimento di una piena ed effettiva cittadinanza. Il patriarcato è in crisi, ma proprio per questo erige barriere o passa all’attacco, mettendo nel mirino la libertà delle donne, puntando al controllo del loro corpo: non è un caso l’aggressione al diritto all’aborto, così come non è un caso il rigurgito di femminicidi.

Sonnenallee (Thomas Brussig, Einaudi, 2025)
Micha e Mario, Cespo, il Talpa e Miriam – un’adolescenza, la loro, consumata a pochi passi dal Muro di Berlino. L’Ovest è proprio dietro l’angolo, con le sue promesse di libertà, eppure sembra irraggiungibile. E c’è sempre il rischio di morire, sí, ma un doppio vinile dei Rolling Stones nascosto sotto la giacca può anche salvare la vita, mentre una folata di vento può trasportare oltrecortina una lettera d’amore. «Un romanzo ordinario, – osserva Jonathan Franzen nella sua postfazione, – potrebbe mettere in luce la tristezza della loro condizione. Un romanzo straordinario, pur riconoscendo il lato triste di quella condizione, ne mette in luce il lato comico». E “Sonnenallee”, scanzonato e imprevedibile com’è, ha dato voce a un’intera generazione.
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L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/
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Mara















