Il Fondo Marco Parolini
Grazie a Luca Parolini per aver donato alla "Di Vittorio" le carte e le pubblicazioni conservate da suo padre Marco (e grazie a Dario Frigoli e a Mauro Magistrati per l'aiuto nel recupero), anche raccogliendo volumi della biblioteca della FAB, Federazione Anarchica Bergamasca.
Marco Parolini nato a Brescia 25/12/1921 e morto a Bergamo 13/01/88 era un maestro elementare
Nel 1937, a 16 anni si trasferisce con la famiglia a Messina essendo stato affidato a suo padre, preside dell'Esperia di BG, l'incarico della ricostruzione dell'Istituto Tecnico Industriale di Messina distrutto dal terremoto del 1908.
Durante la guerra è al fronte in Grecia, Albania e Croazia fino alla fine del 1942 quando diserta e, dopo un periodo di clandestinità, prende contatti e collabora con gruppi partigiani.
Nel '45 torna a Messina, riprende gli studi universitari abbandonati per la guerra e inizia a frequentare le prime riunioni con i reduci del confino politico, partecipare alle manifestazioni repubblicane contro la monarchia, approfondire gli ideali anarchici per aderire infine alla Federazione Anarchica Italiana.
Negli anni '50 torna a Bergamo, continua la sua militanza politica nel Movimento Anarco-Comunista Bergamasco restando sempre coerente con le sue idee ma altresì curioso di tutto, rispettoso di tutti e tanta voglia di approfondire: è grazie a queste qualità che è possibile oggi disporre di questi libri, riviste e documenti che vengono donati per la consultazione di chiunque.
Gennaio 2018 (memoria scritta dal figlio Luca)
Di seguito, la descrizione del fondo librario (in biblioteca),delle riviste e dei documenti, conservati in archivio. Il riordino è stato curato da Francesca Valtulina, con il supporto di Maria Luisa Zanardi ed Eugenia Valtulina:
- Busta 1
- Busta 2
- Busta 3
- Busta 4
- Elenco libri