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Domenica 28 maggio, concerto alla memoria

A Bergamo, in Sala Piatti, si ricorda Nerina Zanotti


Si svolgerà domenica 28 maggio 2017 nella Sala Piatti di via San Salvatore 6 (in collaborazione con lo Spi e l'Auser di Bergamo) un concerto per pianoforte, sax soprano e voce dedicato alla memoria di Nerina Zanotti De Pascale, detta Nilla, maestra di pianoforte in città per 60 anni e per lungo tempo volontaria Auser.

L'iniziativa è alla terza edizione ed è sempre ad ingresso gratuito.

Le persone interessate tengano presente che sino alle 17 le strade di accesso a Città Alta rimarranno chiuse per una gara di auto storiche e che i bus riprenderanno a circolare solo dopo tale ora.

L'inizio del concerto sarà quindi verso le 17.45.

red Vai alla locandina dell'evento

 

Due generazioni parlano della violenza contro le donne

A Dalmine, le pensionate Spi-Cgil entrano a scuola
e parlano ai ragazzi di educazione di genere

red Un progetto che unisce generazioni diverse, ragazzi delle scuole superiori e pensionate dello SPI-CGIL: nella mattinata di martedì 16 maggio all'IIS Marconi di Dalmine si è discusso di violenza contro le donne, e in particolare di come se ne parla sulla stampa e in tv, di quali stereotipi vengono veicolati nelle canzoni e nella pubblicità.

red Il Coordinamento Donne SPI-CGIL Lombardia ha infatti promosso progetti di educazione permanente, col preciso obiettivo di "costruire una società in cui le differenze di genere siano rispettate, in quanto considerate un valore, favorendo, nei giovani sotto i 18 anni, la consapevolezza necessaria a prevenire e combattere la violenza di genere" spiega Carmen Carlessi della segreteria dello SPI-CGIL di Bergamo. "Cerchiamo di offrire alle scuole strumenti di analisi critica di comportamenti e fenomeni sociali, fornendo informazioni e abilità relative all'uguaglianza di genere, relazioni sane, rispetto degli altri. Lo facciamo insieme ai docenti, per costruire un percorso di analisi degli stereotipi di genere, da inserire nelle attività curricolari, disciplinari e interdisciplinari".

red Durante l'iniziativa del 16 maggio, organizzata localmente da Sonia Agostinelli della lega Spi di Dalmine, sono intervenute Carolina Perfetti, responsabile del Coordinamento Donne SPI-CGIL Lombardia, la giornalista Maria Teresa Manuelli che ha parlato di "Comunicazione e violenza di genere: come i media raccontano la violenza", mentre la sociologa Sveva Magaraggia dell'Università Milano Bicocca ha affrontato il tema degli stereotipi e della violenza nelle canzoni e nella pubblicità.

dalmine

Co-working solidale in Val Brembana

Cgil, Spi e "4Brembo" lanciano un nuovo concorso di idee


red Il co-working è una modalità di lavoro che prevede l'utilizzo di spazi condivisi da parte di diversi soggetti.
Nel mantenimento di una sfera di lavoro individuale, il modello organizzativo del co-working implica la messa in comune di competenze nella costruzione di una comunità lavorativa cooperante, nella quale la professionalità di ciascuno incrocia quella degli altri nella costruzione di una reciproca contaminazione di saperi e di abilità.

red Da tempo, la Camera del Lavoro di Bergamo promuove la nascita di spazi di co-working solidale, per mezzo della messa a disposizione di immobili inutilizzati da parte di soggetti pubblici o privati al fine di ospitare al loro interno persone (professionisti con partite IVA, freelance, associazioni) che possano trovare un luogo adatto nel quale svolgere la propria attività lavorativa.
Ciò che differenzia il co-working solidale da altre forme di co-working è che una parte dell'attività dei co-workers deve legarsi al territorio sia sotto forma di progettualità sia di servizi erogabili alla popolazione.
Da maggio 2014 il modello co-working solidale ha trovato una formalizzazione nel protocollo P@sswork, a cui il comune di San Giovanni Bianco ha aderito con Delibera 96 del 15 luglio 2015.

red Da dicembre dello stesso anno lo SPI CGIL di Bergamo ha messo a disposizione gratuitamente il proprio immobile di Piazza Zignoni 13 a San Giovanni Bianco, contribuendo così alla promozione di uno spazio di co-working solidale, coordinato dall'associazione Proteo Bergamo, CGIL di Bergamo e Comune di San Giovanni Bianco. Oggi è quindi attivo a San Giovanni Bianco "4Brembo", spazio di co-working solidale afferente alla rete p@sswork che ospita quattro progetti ideati e sviluppati da coworkers della valle.

red A distanza di più di un anno dalla sua nascita "4Brembo" e i soggetti promotori hanno deciso di promuovere un nuovo concorso di idee per ospitare delle progettualità che possano integrarsi, nell'utilizzo degli spazi disponibili, con quelle già presenti oggi.
Il concorso è riservato a giovani o gruppi di giovani con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, preferibilmente residenti in un Comune dell'Ambito territoriale della Valle Brembana che stiano avviando il loro percorso lavorativo in una professione.

red Testo del bando

red Allegato A

red Allegato B

red Allegato C


red Leggi un precedente articolo su "4Brembo"


Bergamo, 24 aprile 2017

 

Camminata partigiana e pietre d'inciampo


Il "Sentiero Caslini"
ricorda il giovane Luigi Algeri

red Se siete degli sportivi, per il 13 maggio segnatevi l'appuntamento con la 15a camminata alla Malga Lunga sul Sentiero Caslini. Un appuntamento con la nostra storia per la libertà, riconquistata anche grazie alla Resistenza e pagata con la vita di molti partigiani, tra cui appunto anche il Caslini.
Quest'anno l'Anpi di Scanzorosciate, che organizza questo evento con la collaborazione dello Spi, vuole ricordare un protagonista giovanissimo di quelle vicende: Luigi Algeri, appartenente alla 170^ bis SAP Garibaldi.
Aveva 13 anni, famiglia di contadini di Scanzo, faceva spesso da staffetta per gruppi di partigiani. In una di queste missioni sui colli della Gavarnia incrociò il fuoco fascista che gli massacrò le gambe. Ferite gravissime che lo segnarono per il resto della vita. Morì a 41 anni nel 1963.

red Giovedì 8 giugno, alle ore 11.30, presso l'Impianto sportivo comunale di Scanzorosciate, si svolgerà la premiazione dei tre studenti vincitori della prima edizione del "Premio Luigi Algeri", per lo studio e la divulgazione della storia del Novecento, intitolato al giovanissimo partigiano scanzese. Il Premio è stato appunto bandito dalla sezione ANPI in collaborazione con il locale Istituto comprensivo e con il patrocinio del Comune.
L'Anpi di Scanzo ha dedicato a lui, come agli altri 14 partigiani del comune, le ormai famose "pietre d'inciampo", collocate nella piazza della Costituzione dove sorge il Municipio.

red Cosa sono le "pietre d'inciampo"? Personalmente le ho scoperte qualche anno fa a Düsseldorf. Un sampietrino ricoperto da una lamina d'ottone, collocato in un marciapiede, davanti alla casa di una persona catturata, imprigionata e poi sterminata in qualche lager nazista. Vi è impresso il nome della vittima, la data di nascita, il luogo e la data della sua uccisione.
Vi ho appunto inciampato. Non con i piedi, ma con il cuore e la testa, la curiosità e il pensiero. Una sferzata per una rinnovata determinazione perché nulla di simile si possa ripetere.
L'ideatore di questi "inciampi" (stolpersteine) è un artista tedesco, Gunter Demnig, che ne ha posti i primi a Colonia e poi nelle principali città tedesche, dedicandoli agli Ebrei imprigionati ed "evaporati" nei campi di concentramento.
L'iniziativa è arrivata in Italia, dove si è estesa anche a persone legate alla Resistenza antifascista.
Roma, Milano, Bari, Torino e altre città, fino appunto a Scanzorosciate (primi nella Bergamasca) e poi a Premolo. Lassù, a Premolo, è stata dedicata a Don Antonio Seghezzi, assassinato a Dachau; si era consegnato volontariamente ai Tedeschi per evitare rappresaglie contro l'Azione cattolica di cui era responsabile.

red Dunque, anche quest'anno, il secondo sabato di maggio, ritrovo alle ore 7 in via Monte Bianco a Gavarno di Scanzo. Per informazioni, telefonare allo 035.3594150 chiedendo di Barbara.
(Marcello Gibellini)

Dal periodico Spi Insieme, aprile 2017

red Scarica il pieghevole del programma

I pensionati di Cgil Cisl e Uil in favore delle popolazioni colpite dal terremoto

Cgil Cisl e Uil hanno risposto alla necessità di sostenere le popolazioni del centro Italia colpite dal terribile terremoto del 24 agosto con un protocollo siglato con Confindustria che consente a tutti i lavoratori interessati di devolvere il corrispettivo di un'ora di lavoro.

I pensionati - che ovviamente non possono aderire a tale protocollo - possono invece partecipare attraverso il conto corrente con codice Iban IT04S0343103207000000223180 di Banca Carige (causale: Aiuto per i terremotati del centro Italia).

Le somme raccolte saranno utilizzate per progetti concreti condivisi con il territorio interessato.

 
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