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GLI ISCRITTI

Iscritti Spi Cgil Bergamo: l'andamento degli anni 2018-2022


red Per fornire materiale di analisi nel corso dei lavori del tredicesimo Congresso Spi Cgil comprensoriale di Bergamo, svoltosi nei giorni 9 e 10 gennaio 2023, è stato fornito ai delegati il quadro relativo all'andamento del tesseramento degli anni che vanno dal 2018 al 2022 compreso.

red L'argomento è stato ripreso in particolare durante l'intervento del segretario organizzativo Giacomo Pessina.
In estrema sintesi, il quadro evidenzia una tenuta che rappresenta (purtroppo) un'eccezione rispetto all'attuale generale andamento degli organismi di rappresentanza.

red Scarica il file con i dati.

Tessere Spi Cgil 2021

A causa del protrarsi dell'emergenza sanitaria,
le tessere saranno consegnate per posta


red Avevamo tutti sperato che la situazione si alleggerisse prima, ma dato che, per il momento, i problemi sono ancora molti, è stato deciso che le tessere delle pensionate e dei pensionati della Cgil per il 2021 saranno consegnate per via postale, senza cioè lasciarle nelle sedi territoriali per il tradizionale periodo di inizio anno, a disposizione degli interessati per il ritiro.

red Per qualsiasi dubbio o informazione aggiuntiva, sarà naturalmente possibile rivolgersi allo Spi di Bergamo, per telefono o per mail (035.3594.150; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

red Quando abbiamo predisposto la comunicazione per il periodico "Spi Insieme" (riportata qui sotto), tutte le possibilità erano ancora aperte, ma oggi purtroppo non è così. Ci auguriamo comunque che il comportamento prudente di tutti ci riporti al più presto a ritrovarci, e non solo per le cose necessarie.

Bergamo, 4 gennaio 2021

 




Dal periodico "Spi-Insieme"
Bergamo, novembre-dicembre 2020 

red Con ogni probabilità, anche il consueto ritiro della tessera annuale nelle sedi del Sindacato pensionati della Cgil sarà condizionato dalla situazione sanitaria. Al momento è difficile dire in quali condizioni e secondo quali regole sarà possibile operare a gennaio, ma, in ogni caso, se c'è una lezione che ciascuno di noi ha imparato in questi mesi è che, finché tutto questo non sarà finito, è nostro dovere limitare se non evitare quanto non è essenziale.

red A maggior ragione dunque che per gli anni scorsi, ribadiamo che, anche se saremmo felicissimi di incontrare gli iscritti in occasione della consegna della loro tessera valida per il 2021, nessuno ha motivo di preoccuparsene. Infatti, anche nel caso si debba accedere ai servizi, agli sportelli, alle categorie della Cgil, l'iscrizione risulterà sul computer degli operatori.

red Quanto alle tessere cartacee non ritirate, verranno come di consueto spedite per posta o inserite nelle cassette dai nostri volontari.

bandiera-spi-rid

red Per ulteriori informazioni, o per eventuali novità in proposito, sarà possibile chiamare o contattare lo Spi di Bergamo (035.3594.150; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure consultare il suo sito (www.cgil.bergamo.it/spi) o la sua pagina Facebook (spicgil.bergamo).

Residenti e iscritti Spi-Cgil in Bergamasca

Qualche riflessione a partire dai dati Istat

red Come periodicamente facciamo appena sono disponibili (di solito a luglio) i dati Istat sulla popolazione residente, riferiti al gennaio dell'anno in corso, abbiamo lavorato a un'elaborazione che ci permette tra l'altro di raffrontare questi dati con l'andamento del tesseramento allo Spi-Cgil di Bergamo.
La tabella che pubblichiamo è quindi la fotografia del rapporto popolazione/tesseramento al gennaio 2020.

red Interrogarsi su come siamo e chi rappresentiamo anche in riferimento all'evoluzione della popolazione ci aiuta anche a fare alcune analisi e considerazioni.
Per fare questo ci siamo posti alcune domande. Quanti sono i residenti nella Bergamasca (escluso il comprensorio Valle Camonica)? Quanti sono i residenti che hanno oltre 60 anni? Quanti sono gli iscritti allo Spi-Cgil di Bergamo? Come sono suddivisi per classi di età?

red Dai dati Istat sulla popolazione, i residenti totali di Bergamo città e di 220 comuni della nostra provincia (esclusa la Valle Camonica che fa comprensorio sindacale a sé) a gennaio 2020 risultano essere 1.053.745. Di questi, 277.009 hanno più di 60 anni di età, il 26% del totale; 187 residenti hanno più di 100 anni e oltre 2.000 residenti hanno più 90 anni.
Sono sicuramente dati importanti, che ci segnalano come sia sempre più necessario guardare, anche da parte nostra, ai diversi bisogni di queste persone, perché evidenziano che nella nostra provincia gli over 60 corrispondono a un residente su quattro. Quindi non parliamo di una parte marginale della popolazione, ma di un numero importante di persone che danno sicuramente ancora un grande contributo al nostro tessuto sociale, per esempio sostenendo i figli, i nipoti, il volontariato nelle comunità e molto altro, ma che nel contempo in molti casi hanno bisogno loro stesse di un welfare più moderno, che tenga conto da un lato dell'invecchiamento come risorsa, ma che dall'altro risponda alle loro esigenze, spesso diverse da quelle di altre fasce di cittadini.

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red E veniamo alla nostra rappresentanza. Il grafico mostra quale è la nostra rappresentanza e come è suddivisa per classi di età.
A gennaio gli iscritti residenti nel nostro territorio sindacale erano 44.853. Di questi, 42.190 iscritti (il 94%, la quasi totalità) hanno più di 60 anni. Dato che le attuali regole pensionistiche hanno alzato l'età per potervi accedere, difficilmente la pensione si raggiunge prima di questa età. Il restante 6% è costituito da cittadini che percepiscono una rendita erogata dall'Inps a causa di una loro particolare situazione (invalidità, reversibilità, ecc.) e che per questo possono iscriversi allo Spi-Cgil.

red Raffrontando il dato dei residenti over 60 con il livello di iscrizione allo Spi-Cgil, nel totale del comprensorio abbiamo una percentuale di oltre il 15%. Se però esaminiamo questo dato in riferimento alle singole leghe Spi, troviamo in certi casi una percentuale di iscrizione del 20%. Spiccano in questo le leghe di Martinengo al 24,89% e Fara al 23,46%, mentre la percentuale più bassa si registra nelle due leghe della città che insieme hanno una percentuale del 9,08%.
Analizzando l'età dei nostri iscritti, 21 hanno più di 100 anni, 2.010 tra i 90 e i 99, 10.136 tra gli 80 e gli 89, 15.821 tra i 70 e i 79 e 14.202 hanno tra i 60 e i 69 anni. L'età media dei nostri iscritti è di 70 anni e oltre il 65% ha un'età che va dai 60 agli 80 anni.

red Come Spi-Cgil abbiamo sicuramente una buona rappresentanza, ma possiamo e dobbiamo provare a consolidare sempre di più il nostro radicamento sul territorio.
Il nostro impegno e il nostro lavoro quotidiano nelle nostre sedi e sul territorio devono essere anche finalizzati a costruire le condizioni per incrementare il nostro livello di rappresentanza.
Questo diventa essenziale per poter sempre meglio interloquire con le istituzioni e far sì che ci ascoltino e rispondano alle istanze che portiamo ai vari tavoli di confronto.
Anche in questo periodo difficile in cui bisogna essere molto prudenti stiamo continuando (non abbiamo mai smesso), insieme a tutta la Cgil, ad assicurare i servizi e le consulenze su tutto il nostro territorio.

red Il nostro obiettivo è un miglioramento costante e una sempre maggiore attenzione alla valorizzazione dell'iscrizione e dell'appartenenza alla nostra organizzazione sindacale.
A questo servono i numeri, perché dietro ci sono le persone con i loro bisogni, le necessità e le aspettative che noi vorremmo intercettare e insieme, come Spi-Cgil, provare a risolvere.

Eugenio Borella

Dal periodico "Spi Insieme"
Bergamo, settembre-ottobre 2020

Tesseramento Spi, le nuove deleghe dal 2015 al 2019


red A conferma del buon andamento del tesseramento del Sindacato dei pensionati della Cgil di Bergamo per il 2019, pubblichiamo il grafico relativo al numero delle nuove deleghe effettuate negli anni che vanno dal 2015 al 2019, ovvero quello che indica quanti pensionati hanno chiesto di aderire allo Spi nel corso di ogni singolo anno.

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red Se invece vuoi vedere il dato complessivo degli iscritti clicca qui.


Bergamo, febbraio 2020

Tesseramento Spi, chiusura 2019

Continua la crescita degli iscritti

red 46.595 sono i pensionati iscritti alla Cgil nel comprensorio di Bergamo (quindi esclusi i comuni del Sebino bergamasco) al 31 dicembre 2019. Di questi, 24.491 sono uomini e 22.104 donne. La stragrande maggioranza proviene dal settore privato e solo 2.993 dal pubblico impiego. Particolare non scontato, diversi risiedono all'estero (381), per lo più in Svizzera, ma anche, tra l'altro, in Brasile, in Svezia, in Australia: un dato che la dice lunga sul radicamento dello Spi.
red I molti pensionati che aderiscono alle organizzazioni sindacali confederali e in modo particolare allo Spi di Bergamo rendono questa organizzazione tra le più consolidate e partecipate della provincia. Anche in periodi di crisi delle organizzazioni collettive e di rappresentanza politica e sociale, il sindacato rimane fortemente radicato tra i pensionati. Per il terzo anno consecutivo poi gli iscritti sono in crescita, certo piccoli incrementi, ma pur sempre incrementi. Crescita che ha riassorbito quasi completamente il calo degli anni precedenti.

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red Quali le ragioni di questo radicamento? Penso se ne possano individuare tre.
La prima credo vada individuata nella diffusione capillare della presenza del sindacato. 46 sedi, 130 recapiti in comuni diversi, avvicinano il sindacato alle persone. L'accoglienza e la capacità di aiutare i cittadini con i propri servizi sono la seconda ragione; le sedi e i recapiti sono molto vissuti, molti anziani trovano nel sindacato la risposta ai problemi che hanno. Tuttavia, servizi accoglienti e diffusi da soli non bastano. Serve la passione delle tante pensionate e dei tanti pensionati che si mettono al servizio di altri; serve credere e riconoscersi in valori forti di solidarietà, di mutuo aiuto, di giustizia, di uguaglianza. Chi entra nelle nostre sedi può pensarla in modi differenti, ma sa che, se possibile, riceverà risposte, aiuto.
red Questo livello di fiducia ci rafforza nel ruolo di rappresentanza che svolgiamo quotidianamente. A livello nazionale sulle condizioni dei pensionati, sulle rivalutazioni delle pensioni, sulla situazione della sanità; ma ci rafforza anche e soprattutto nel ruolo di contrattazione e rappresentanza che svolgiamo sul territorio, in Regione, in Provincia e nei Comuni. Le condizioni sociali, dell'assistenza, del benessere sono tematiche che hanno come interlocutori Regione e Comuni e la nostra azione risulta ovviamente più incisiva in ragione dell'alto livello di rappresentanza che abbiamo.
Solo queste azioni ci consentono poi di tramutare questi diritti ottenuti collettivamente in tutele reali, con la capacità e la qualità dei servizi che eroghiamo nelle nostre sedi.
red Un sentito ringraziamento quindi ad ognuno di voi, a tutti i 46.595 cittadini che hanno deciso di sostenerci con la loro adesione allo Spi Cgil. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di aderire e di rappresentare questa organizzazione. Per questo è importante che sempre più persone aderiscano e si iscrivano allo Spi Cgil.

Giacomo Pessina
Dal periodico Spi Insieme
Gennaio-febbraio 2020