Energia, clienti vulnerabili e sportelli Federconsumatori
Le bollette dell'energia continuano ad aumentare. Dal primo trimestre del 2025, per i clienti vulnerabili, l'elettricità rincara del 18,2%. Un aumento che penalizza proprio le persone che dovrebbero essere più protette nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero.
Per questo, l'Autorità per l'energia (Arera) ha stabilito che chi rientra nella categoria di cliente vulnerabile potrà richiedere entro il 30 giugno 2025 il passaggio al Servizio a tutele graduali (Stg).
Chi sono i clienti vulnerabili? Sono considerati vulnerabili coloro che hanno almeno uno dei seguenti requisiti: età superiore ai 75 anni; diritto al bonus sociale elettrico, per reddito Isee o per gravi condizioni di salute che richiedano apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica; condizione di disabilità (legge 104/92).
Come fare richiesta? Basta rivolgersi al gestore che offre il Servizio a tutele graduali nella propria area. Arera ha messo a disposizione un motore di ricerca online per individuare il fornitore competente in base al comune di residenza: https://www.arera.it/consumatori/clienti-vulnerabili-e-servizio-tutele-graduali.
Quanto si risparmia? Restare nel Stg conviene: si stima un risparmio annuo di almeno 130 euro rispetto al mercato libero. Questo perché la quota fissa della bolletta è stata bloccata a un valore negativo (-72 euro l'anno), che viene scalato dagli altri costi.
Cosa succede dopo il 2027? Il Servizio a tutele graduali terminerà il 31 marzo 2027. Il problema è che chi aderisce al Stg non tornerà automaticamente al mercato tutelato, ma sarà trasferito nel mercato libero, con il rischio di ritrovarsi con un contratto più oneroso. Bisognerà quindi fare richiesta di rientro nel mercato della vulnerabilità.
Per ulteriori chiarimenti, gli uffici di Federconsumatori restano a disposizione degli utenti.
Oltre che nella sede provinciale di Bergamo (via Garibaldi 3, tel. 035.3594430), l'associazione è attiva anche presso le sedi Cgil di: Seriate, il martedì in via Cerioli 25/B tel. 035.3594600; Treviglio, il mercoledì pomeriggio in via C. Battisti 43/B tel. 035.3594450; Romano di Lombardia, il venerdì pomeriggio in viale dell'Armonia 186 tel. 035.3594480 e di Zogno.
Lo sportello Federconsumatori di Zogno è stato da poco ripristinato nella sede Spi di via Martiri della Libertà 2. Il pensionato volontario (Beppe) è a disposizione tutti i martedì mattina dalle 8,30 alle 12 e riceve gli iscritti e gli utenti che abbiano preso appuntamento al numero 035.3594670.
Questo sportello non è nuovo a Zogno, come forse ricorderà chi frequenta la sede, ma la sua attività si è interrotta con il Covid. Non solo qui, il volontariato è stato - per così dire - una delle vittime di questa epidemia: molte persone infatti, anche tra quelle che non si sono ammalate, sono uscite più fragili da questa terribile esperienza e non se la sono sentita di continuare.
Ma comunque rieccoci; speriamo che lo sportello possa essere un riferimento per gli utenti della media e alta valle Brembana, per la val Brembilla e la val Serina.
Tra le varie materie di cui si occupa Federconsumatori (associazione nata per difendere i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti della pubblica amministrazione, degli erogatori di pubblici esercizi e dei soggetti che vendono beni e servizi), le più sentite sembrano essere al momento quella delle truffe telefoniche, con contratti attivati anche inconsapevolmente dal cittadino, e la difficoltà a destreggiarsi nella giungla di contratti e operatori, in relazione a servizi anche di prima necessità.
Christian Perria, Presidente Federconsumatori Bergamo
Dal periodico "Spi-Insieme"
Bergamo, marzo-aprile 2025